Abruzzo

Tennis: Fit, pensavamo di poter riprendere prima

Ginestra, "tutela salute primaria, giusta preoccupazione Ct".

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 28 APR - "Sinceramente ci aspettavamo, essendo il nostro uno sport individuale a basso impatto, di poter riprendere il 4 maggio, quando invece potranno tornare ad allenarsi, nel singolo, solo gli atleti di interesse nazionale che nel nostro caso per l'Abruzzo poi non sono molti.
    Chiaramente però, e lo dico anche da medico, la salute resta la prima cosa per cui continuiamo a lavorare per il 18 maggio".
    Così il presidente regionale della Federazione Italiana Tennis Luciano Ginestra che rappresenta in Abruzzo oltre 11mila tesserati che svolgono la loro attività in 77 Circoli tennis.
    "Siamo in continuo contatto con Roma e ovviamente con i nostri dirigenti e associati. Domani terremo un Consiglio Federale in video conferenza per fare il punto della situazione, considerando le diverse problematiche che si sono create con questo stop. Attendiamo l'ok all'attività per il ritorno all'attività, considerando che, nell'ambito di questa emergenza sanitaria, per noi sarà importante e anche delicato gestire la ripresa delle scuole tennis dove sono impegnati i più piccoli, e dunque garantire e far rispettare loro tutte le misure sanitarie".
    Sulla lettera inviata da gestori di circoli e Maestri di tennis al presidente della Regione Marsilio e all'assessore allo Sport Loris, per chiedere certezza sulle riaperture dei circoli, Ginestra ha aggiunto: "Si tratta di una iniziativa condivisa e comprensibile perché chiaramente e giustamente c'è preoccupazione per il futuro dopo quasi due mesi di stop. Grazie anche al miglioramento dei dati e all'avvicinarsi in Abruzzo del coefficente R0 (il parametro che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, ndr) allo zero, siamo fiduciosi su una ripartenza seppur graduale del settore tennistico e e di tutto il movimento nella nostra regione".
    (ANSA).
   

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