(ANSA) - PESCARA, 27 APR - C'è incertezza sul calendario
2020 del ciclismo, alle prese come tutte le altre discipline con
l'emergenza sanitaria: un grosso punto interrogativo riguarda
anche il Trofeo Matteotti giunto alla sua 73/a edizione. Nel
nuovo calendario stilato dall'UCI, la classica pescarese,
fissata inizialmente a domenica 20 settembre, è stata anticipata
a sabato 29 agosto. Sulla eventuale disputa della corsa ha
parlato in queste ultime ore anche il presidente della
Federciclismo Renato Di Rocco: "Il calendario è congelato e
cerchiamo di andare avanti di giorno in giorno in base anche
alle decisioni che prenderanno i vari governi nei vari Paesi,
rispetto anche ai protocolli sanitari. Il Matteotti? Noi
cercheremo di proteggere tutte le nostre corse in assoluto,
anche perché se è vero che c'è il Tour, in Francia
parteciperanno solo otto corridori per squadra e quindi poi ci
sono gli altri venti corridori di tutti i team che devono
correre, oltre alle Professional e alle dieci Continental
italiane, per cui credo che avremo una buona partecipazione a
tutte le gare anche perché avremo anche un calendario nazionale
che deve comunque mettere in condizione tutti gli altri atleti
di poter correre e svolgere la loro professione, e cercheremo di
collocarli, come lo è stato negli anni passati per il Matteotti
anche per le finalità legate alla squadra Nazionale". (ANSA).
Ciclismo: Fci spera nella disputa Trofeo Matteotti
Di Rocco: "Cercheremo di proteggere tutte nostre corse".