Abruzzo

Coronavirus: Caritas Pescara serve 250 pasti al giorno

Ripristinato servizio doccia. Aperta Cittadella

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 21 MAR - Nel periodo della emergenza Coronavirus anche le associazioni di volontariato e la Caritas proseguono il lavoro quotidiano per l'assistenza ai più deboli.
    La Caritas Diocesana di Pescara-Penne, la più grande per numero di assistiti, in questo periodo sta garantendo i servizi essenziali. "In questi giorni siamo al lavoro presso la Cittadella dell'Accoglienza e alla mensa. Nella Cittadella, seguendo le nuove indicazioni e le prescrizioni del DPCM, diamo ospitalità a 30 persone. Lavoriamo tanto con la mensa, preparando oltre 250 pasti al giorno - spiega il direttore della Caritas don Marco Pagnello - tra pranzo e cena. Sessanta li serviamo presso la Cittadella, mentre gli altri sono da asporto e vanno alle mense e anche, tramite volontari e Protezione Civile, a persone indigenti, costrette a restare in casa.
    Abbiamo deciso di tenere aperti i nostri tre empori di Pescara, Penne (Pescara) e Montesilvano (Pescara) dove si può fare la spesa tre volte a settimana. Siamo riusciti a ripristinare il servizio doccia in via Gran Sasso che è quanto mai i portate in questo periodo di emergenza, permettendo così alle persone di lavarsi e cambiarsi e infine - ha detto don Marco Pagnello - non potendo assistere direttamente tante persone, proprio per l'emergenza, abbiamo instituito un servizio di supporto telefonico per le persone che assistiamo, oltre ad un supporto economico, con i contributi CEI, per il pagamento degli affitti".
   

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