Abruzzo

Coronavirus: Fiom, fermate fabbriche Fca passo importante

Re David e De Palma, estendere misure alle altre aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 MAR - "È un passo importante visto che è la prima multinazionale a farlo. Riteniamo indispensabile che queste scelte di fermata, riorganizzazione, rallentamento per permettere la ripartenza, siano estese anche alle altre aziende metalmeccaniche". Così Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive, commentano la decisione di Fca di chiudere alcune fabbriche fino a lunedì.
    "Per affrontare questa fase di emergenza in tutto il Paese - spiegano Re David e De Palma - abbiamo proposto al Governo e al sistema delle imprese una programmazione della riduzione e del rallentamento delle attività produttive, fino alle fermate per mettere in sicurezza le lavoratrici e i lavoratori. La proposta di fermata per consentire una ripartenza in sicurezza per i lavoratori è il punto centrale della richiesta della Fiom, condivisa con le altre organizzazioni sindacali, che Fca ha accettato. Per ottenere questo risultato è stato fondamentale il confronto constante tra i delegati, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale di Fca. In una situazione di emergenza è necessario il confronto sulla salute, sulla sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e sulla difesa del lavoro. Il Governo intervenga urgentemente con gli ammortizzatori sociali necessari a garantire il salario e il Ministero della Salute fornisca le linee guida di comportamento a tutto il mondo delle imprese".
    (ANSA).
   

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