(ANSA) - MILANO, 10 APR - Edison ritiene "infondata" la
richiesta di risarcimento dei danni causati dalla contaminazione
riscontrata nell'area di Bussi inoltrata dal Ministero
dell'Ambiente e ricorda che "ci sono altri soggetti responsabili
della bonifica, privati e pubblici, e auspica che tutti facciano
la loro parte".
Edison si dice "pronta a onorare i propri obblighi e a
affrontare, come avvenuto in passato, con serenità e serietà
l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente, rispetto alla quale
non mancherà di intraprendere tutte le possibilità di difesa a
propria tutela". Il gruppo ritiene che "la valorizzazione
economica del danno indicata nella richiesta del Ministero
dell'Ambiente sia basata su stime e parametri infondati e su
elementi errati e non accertati".
Il gruppo sottolinea inoltre che "il ministero richiede
attività di bonifica solo a Edison, che è peraltro l'unico
soggetto a essersi fatto carico - anche economicamente - delle
azioni di ripristino del territorio. La società ha già avviato -
viene spiegato nella nota - le attività propedeutiche alla
bonifica che si è impegnata a portare a termine, come da
progetto presentato al ministero dell'Ambiente nel 2018 e
progressivamente integrato accogliendo le richieste di tutti gli
enti competenti".(ANSA).
Edison: richiesta risarcimento su area Bussi è infondata
Gruppo, pronti onorare obblighi ma tutti facciano loro parte