Abruzzo

Crisi: economista, in Abruzzo crescita non era reale

(V. 'Crisi: Cisl, dati preoccupanti, rallenta...' delle 13.49)

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 18 DIC - "La crescita registrata era non reale, non a tempo indeterminato. La regione è a metà strada: abbiamo una stagnazione che comincia ad affacciarsi e c'è il problema della crescita. Sta alle forze politiche delineare un quadro di obiettivi di sviluppo, non in termini generici, ma aggiungendo le risorse disponibili". Lo afferma l'economista abruzzese Giuseppe Mauro nel corso di una conferenza stampa promossa dalla Cisl Abruzzo per lanciare l'allarme sui "segnali preoccupanti di rallentamento dell'economia" e sul "crollo dell'occupazione" registrati nel terzo trimestre dell'anno.
    "Il calo occupazionale - sottolinea Mauro - è stato un po' sorprendente rispetto agli ultimi due trimestri. Ci sono cause precise: la stagnazione a livello nazionale; le turbolenze internazionali, che determinano incertezza complessiva con effetti sugli investimenti; il fatto che in Abruzzo la crescita avuta nei primi due trimestri era caratterizzata da un mercato lavoro precario. In un contesto del genere le imprese hanno fatto a meno di confermare i contratti precedentemente stipulati". (ANSA).
   

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