(ANSA) - ROMA, 12 NOV - "Mio fratello è innocente, c'è stato
solo un enorme sbaglio, contro di lui non c'è nessuna prova, e
speriamo che la Corte Suprema thailandese possa sancire la sua
assoluzione dopo anni di calvario": Romina, sorella di Denis
Cavatassi, condannato a morte in due gradi di giudizio quale
presunto mandante dell'omicidio di un amico e socio in affari,
Luciano Butti, riafferma all'ANSA la totale estraneità del
fratello, agronomo di Tortoreto (Teramo) prestato all'industria
turistica thailandese, al delitto. Le autorità italiane stanno
seguendo il caso da vicino e la sentenza definitiva dovrebbe
giungere entro fine anno. Cavatassi è attualmente l'unico
italiano su cui pende una condanna a morte.
Romina Cavatassi ha ricostruito con l'ANSA l'odissea del
fratello, accusato di aver fatto uccidere nel 2011 il socio
Luciano Butti per un credito in realtà inesistente. Nel 2015
Cavatassi è stato condannato a morte in primo grado, sentenza
confermata in secondo grado nel 2017.
Thailandia, 'Cavatassi è innocente'
Sorella: condannato a morte, imminente sentenza definitiva