Abruzzo

Investire nell'arte premia le aziende, convegno a Pescara

Agevolazioni fisco poco sfruttate, creatività genera innovazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 31 OTT - Investire nell'arte e nella cultura produce economia, accresce l'identità del territorio e conviene. Ne sono certi imprenditori e professionisti che hanno partecipato all'incontro "Finanziare l'Arte per far crescere il territorio" - a chiusura della rassegna 'Arte&Donna' al Museo 'Vittoria Colonna' di Pescara - organizzato dal 'Gruppo 4' in collaborazione con Confindustria Chieti-Pescara. Elencando le agevolazioni fiscali per supportare il mecenatismo, ancora poco conosciute e utilizzate dalle imprese, Iole Nicolai dello Studio Tributario Deloitte ha concluso che "non è vero che con la cultura non si mangia. Anzi ci si salva". Esponenti delle Fondazioni hanno messo l'accento sulla forza della cultura umanistica e sul motore straordinario dell'innovazione per le aziende. "Pensiamo al mondo della moda, del design, del mobile - ha sottolineato Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola - ma anche all'enogastronomia dove non si parla solo di gusto, ma anche di ricerca estetica.
    Importanti aziende, ad esempio hanno capito e puntato sull'importanza della dimensione affettiva dei prodotti". Il direttore del Dipartimento Turismo Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo, Francesco di Filippo, ha colto l'occasione per parlare dell'Abruzzo Film Commission il cui tavolo tecnico è divenuto di recente operativo e che, con il sostegno a film, docufilm e fiction potrà promuovere e valorizzare il territorio generando occupazione. In cantiere il Dipartimento ha un convegno sulle agevolazioni fiscali legate al mondo del cinema. Di manifattura e creatività, che contraddistinguono l'Italia e unite possono essere volano per l'economia se supportate dalla forza della rete di imprese, ha parlato Nunzia Salvatorelli del consiglio di presidenza di Confindustria Chieti-Pescara, ricordando il premio che Confindustria ha ideato per aziende che investono nell'arte. La necessità di sostegno all'arte contemporanea è stata sottolineata da Alessandro Di Loreto della Fondazione ARIA che, nata nel 2011, tra i progetti di più largo respiro, per valenza sociale e carattere internazionale, ha 'Stills of Peace'.
    Di cultura come motore di sviluppo economico ha parlato anche Roberto Di Vincenzo della Fondazione Hubruzzo, sottolineando come le emozioni prodotte dalla sensibilità artistica siano il valore aggiunto di beni e servizi e come sia importante recuperare l'anima della dimensione industriale. Nicoletta Di Gregorio ha posto l'accento sugli obiettivi della Fondazione PescarAbruzzo, che della cultura è portavoce attraverso collane editoriali, realizzazione di mostre e progetti di recupero e restauro di monumenti, ma anche di innovazione del territorio.
    (ANSA).
   

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