Abruzzo

In scena al Cantiere Teatrale Adriatico

A Pescara,concerto il 21. A novembre Budini interpreta Campanile

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 20 OTT - Prosegue a Pescara nel Cantiere Teatrale Adriatico (via Sallustio 19) la XV edizione della rassegna 'IncontrARTI', direzione artistica di Milo Vallone, che quest'anno propone 30 appuntamenti fino a giugno 2019. Domenica 21 ottobre (ore 21) "Nostos - Una fanfara transadriatica" con Irida Gjergji (viola e voce) e Flavia Massimo (violoncello e voce), un "cortocircuito geografico di sonorità che partono dai Balcani per raggiungere le atmosfere mediterranee e mediorientali in un libero abbraccio", "una fanfara onirica e nostalgica per solo viola, violoncello e electronics". Venerdì 2 (ore 21) e domenica 4 novembre (ore 19) ResNudaTeatro presenta "Riflessioni postume" da Achille Campanile, impianto scenico, interpretazione e regia di Ezio Budini, miscela tra ironia e amarezza attraverso cui l'autore si misura con il tema della morte, costruendo una sua piccola filosofia del comportamento umano di fronte a un fenomeno così immenso ed evanescente. Un testo esorcizzante, dissacrante, ma profondamente romantico. Ezio Budini torna a recitare a Pescara dopo aver portato la sua versatilità al cinema come protagonista di 'Humanism! a new comedy', film di Glauco Della Sciucca presentato in anteprima italiana a maggio in città, e dopo una tournée in teatri italiani con altri spettacoli. "Quando mi capitò di leggere 'Il pensiero della morte', divenuto 'Riflessioni postume' per il mio spettacolo -dice Budini- pensai subito a una messa in scena; un testo che, adattato a monologo, mi avrebbe consentito di affrontare una delle tematiche più amate e temute dai grandi scrittori, la morte, e di farlo alla maniera di Campanile, senza particolari espedienti scenografici, ma solo mediante il potere delle sue disquisizioni agrodolci, con gli angoletti della bocca all'insù, le zampette di gallina a incorniciare gli occhi e una lama tagliente a sfiorare le corde dell'animo umano". Il'Primo atto'di IncontrARTI, dopo l'inaugurazione del 13 scorso con 'Le 1001 notte' di Lello Tiberio e Sandra Iacobucci, prosegue fino al 22 dicembre "con un cartellone -spiega Vallone- che è una sintesi di ciò che caratterizza l'idea che anima il Cantiere. Avremo debutti, opere prime, prove aperte, anteprime". (ANSA)

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