Abruzzo

Rapina in villa:medico,violenza militare

Dott. Martelli, convinti che saremmo stati fatti fuori

Redazione Ansa

(ANSA) - LANCIANO (CHIETI), 24 SET - "E' stato come un film dell'orrore quanto accaduto e provo una grande sofferenza interiore e se ci ripenso ogni tanto mi viene da piangere". E' quanto dice Carlo Martelli stamane nel letto di degenza del reparto chirurgia incontrando i giornalisti.
    "Io e mia moglie eravamo convinti che saremmo stati fatti fuori per questo non ho pensato cosa conservare in mente per poi riferirlo. L'assalto dei rapinatori è stato fatto con una violenza di principio, stile militare. Tornerò in quella casa perché è la mia casa ed è confinante con l'abitazione della mia famiglia di origine. Se avessi la possibilità di prendere misure di difesa di certo non acquisterei mai un'arma per sparare a qualcuno per difendermi. Non ne sono capace. Una pistola la prenderei solo per fare il tiro al piattello''.
   

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