(ANSA) - PESCARA, 7 AGO - Il caldo riduce la produzione di miele
'made in Italy', un calo del 50% rispetto alla media degli
ultimi anni. Lo afferma Coldiretti in base a un primo
monitoraggio su un milione 200mila alveari che nelle campagne
italiane impegnano circa 45.000 apicoltori. In Abruzzo il calo è
stimato tra 40 e 50%, con punte del 60%, per tutte le tipologie
di miele, in particolare quello di acacia e il millefiori di
montagna, a causa delle piogge e del freddo primaverile che
hanno compromesso le fioriture. "Dopo la primavera fredda e
piovosa - evidenzia Coldiretti Abruzzo - il caldo record estivo
alternato a tempeste d'acqua aggrava il pesante deficit 2017,
uno dei peggiori nella storia dell'apicoltura moderna". Per non
acquistare prodotti stranieri spacciati per nazionali Coldiretti
consiglia di verificare l'origine: la parola Italia deve essere
sulle confezioni di miele raccolto interamente su territorio
nazionale, se proviene da più Paesi Ue l'etichetta riporta
l'indicazione "miscela di mieli originari della Ue".
Miele, crolla produzione causa caldo
Fioriture compromesse dopo primavera fredda e piovosa