(ANSA) - PESCARA, 15 GIU - "I casi Morosini e Astori
rappresentano un po' la punta dell'iceberg e credo che il tema
sia quello di cercare sempre più di prevenire". Così il vice
presidente della Lega Pro Mauro Grimaldi parlando, all' Aurum di
Pescara, del passaporto sanitario elettronico del calciatore
professionista nell'ambito delle iniziative legate alla fase
finale dei play off Serie C. "Noi come Lega Pro presentiamo un
progetto che riguarda la prevenzione delle malattie cardiache
gravi dei calciatori, ma anche di altre patologie; l'idea è
quella di creare un database che abbiamo chiamato passaporto
sanitario elettronico del calciatore: al suo interno verranno
inseriti una serie di dati, da quelli ematici a quelli cardiaci,
ma anche tutti i traumi e gli infortuni. Praticamente si tratta
- ha proseguito Grimaldi - di una fotografia di quella che è la
situazione medica dell'atleta, a disposizione della società e
del medico sociale che avrà la responsabilità di seguire passo
passo questo fascicolo ed aggiornarlo".
LegaPro: presentato passaporto sanitario
Progetto parte con sei società di C e 150 atleti