(ANSA) -PESCARA,17 MAG - Un detenuto italiano di 41 anni si è
suicidato impiccandosi nel carcere San Donato di Pescara. A
scoprirlo sono stati gli agenti di Polizia Penitenziaria che
hanno allertato i sanitari del 118, a nulla sono valse però le
manovre di rianimazione. "Il sistema carcerario è un far west -
dichiara il segretario generale del Sindacato di Polizia
Penitenziaria (Spp) Aldo Di Giacomo - In due anni in Italia
abbiamo registrato il 700% in più di eventi critici, episodi
come risse tra detenuti o detenuti che picchiano poliziotti.
Siamo al punto che in alcune regioni un suicidio in carcere non
fa più notizia". E per Donato Capece, segretario generale Sappe,
"questo nuovo drammatico suicidio evidenzia come i problemi
sociali e umani permangono, eccome! Il suicidio è la causa più
comune di morte in carcere. Da tempo il Sappe denuncia,
inascoltato, che la sicurezza interna è stata annientata da
provvedimenti scellerati come vigilanza dinamica e regime
aperto, aver tolto sentinelle dalle mura di cinta, mancanza di
personale".
Detenuto suicida nel carcere di Pescara
Spp,sistema carcerario è far west.Sappe,problemi sociali restano