(ANSA) - TERAMO, 21 MAR - "Ancora nessun passo concreto è stato
fatto a 10 mesi dal divieto di consumo di acqua in gran parte
della provincia di Teramo, a seguito dell'ennesimo incidente": a
ricordarlo è l'Osservatorio indipendente sull'acqua del Gran
Sasso (promosso dalle associazioni WWF, Legambiente, Mountain
Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie
Ambientali d'Italia, FIAB, CAI, Italia Nostra e FAI) alla
vigilia della giornata internazionale in cui si celebra il bene
più prezioso in possesso dell'umanità. Per esprimere contrarietà
alla volontà della Regione Abruzzo di non aprire alla
partecipazione la Commissione tecnica per la Gestione del
rischio nel sistema idrico del Gran Sasso, l'Osservatorio ha
provocatoriamente 'dato voce' a quattro personaggi legati alla
storia di Teramo e di tutto l'Abruzzo: stamani sui busti di
Gabriele D'Annunzio, Melchiorre Delfico, Carino Gambacorta e
Vincenzo Irelli, lungo i Giardini di Viale Mazzini a Teramo,
sono comparsi cartelli che chiedono sicurezza e trasparenza
sull'acqua.
Acqua, cartelli su busti personaggi
Iniziativa a Teramo, alla vigilia della Giornata internazionale