Abruzzo

Omicidio Pescara: don Cristiano, è giusto sapere la verità

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 17 MAR - "Esternamente possiamo chiedere di fare chiarezza alle forze dell'ordine e alle autorità competenti, come fanno i parenti. È giusto sapere la verità, ma questo sarebbe troppo poco. Non toglie il buio. È qualcosa di fuori e le cose di fuori sono sempre molto superficiali. Noi possiamo non scappare da questo vuoto, possiamo abitarlo". Così don Cristiano Marcucci nel corso della sua omelia alla messa in memoria di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore (Pescara) ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto giovedì 8 marzo in un canale alla periferia di Pescara.
    "Quando non scappo dal baratro e dal buio - ha aggiunto - mi accorgo che quel buio e quel baratro non mi risucchiano, non mi ammazzano. Un vuoto abitato, con tutto il suo dramma, con la forza interiore che ognuno ha, comincia a diventare un pieno.
    Oggi Alessandro con la sua storia ci presenta un vuoto immenso.
    Quando non scappiamo dai vuoti, la vita rinasce e acquista in qualche modo un'altra dimensione. Questo vuoto non lo possiamo illuminare ma alla famiglia di Alessandro possiamo dire 'siamo con voi dentro questo vuoto'". (ANSA).
   

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