Abruzzo

Esperimento Sox: Regione Abruzzo,ora più tempo per verifiche

Vicepresidente Lolli,serve procedura aggiuntiva che dia garanzie

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 12 DIC - "Noi abbiamo chiesto di sospendere per verificare con le carte, che per la verità sono arrivate in ritardo, tutte le procedure. Mentre stavamo facendo questo, è arrivata la notizia della sospensione da parte dell' Infn, vuol dire che abbiamo più tempo per le verifiche".
    Così il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese, Giovanni Lolli, durante la seduta del Consiglio Regionale che ha discusso delle problematiche legate all'esperimento Sox in programma all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) di Assergi (L'Aquila), sul quale sono divampate dure polemiche circa la sicurezza sull'uso del combustibile radioattivo.
    Appuntamento fissato prima dell'annuncio dello slittamento da parte dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
    "Vogliamo l'esperimento Sox, ci mancherebbe, ma occorre prima una procedura aggiuntiva che dia garanzie assolute di sicurezza", afferma ancora Lolli. "Per noi la priorità è la sicurezza assoluta dell'acquifero del Gran Sasso", spiega ancora Lolli sottolineando che i Laboratori "sono un patrimonio dell' intero Paese, come riteniamo l'autostrada una infrastruttura fondamentale. Tutto questo sistema è stato lasciato colpevolmente negli anni passati in una situazione di interferenza con le falde. Noi ci stiamo lavorando, stiamo trovando soldi e ne servono davvero tanti, e la progettazione è in stato avanzato". Il vicepresidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, prima ancora dell'annuncio dello slittamento da parte dell'Infn evidenziava che "l'esperimento Sox non è stato comunicato nel tavolo previsto da un preciso protocollo".
    (ANSA).
   

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