Abruzzo

Giovane ucciso in pub a colpi di fucile

Nella notte a Montesilvano. A sparare un uomo con passamontagna

Redazione Ansa

Proseguono le indagini sull'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21enne rom ucciso nella notte tra venerdì e sabato in un ristopub di Montesilvano da un uomo che lo ha freddato con un colpo di fucile al volto. Diverse le ipotesi dei Carabinieri: la principale è quella secondo cui killer e vittima avrebbero avuto una lite all'interno del locale. Le indagini si starebbero quindi concentrando sulla persona che ha avuto il diverbio con il 21enne, e che al momento irreperibile. Oltre all'ascolto dei testimoni - nel pub c'erano una decina di persone - gli investigatori stanno visionando le immagini delle numerose telecamere di sorveglianza, per ricostruire il quadro completo ed individuare il responsabile. Si tratterebbe di un delitto non programmato, di un fatto estemporaneo. Il movente, infatti, sarebbe proprio la lite scoppiata tra i due. Dopo il diverbio - non è chiaro se solo con Bevilacqua o anche con altre persone - il killer sarebbe uscito dal locale, avrebbe preso passamontagna e fucile per poi rientrare nel ristopub ed aprire il fuoco, "con calma e a sangue freddo", come riferito dai testimoni. Dall'autopsia è emerso che il 21enne è stato raggiunto da un solo colpo al volto, esploso probabilmente con un fucile a proiettili multipli. La salma di Bevilacqua è stata restituita ai familiari e domani, alle 15, nella chiesa di Sant'Antonio a Montesilvano, verranno celebrati i funerali.

OMICIDIO NELLA NOTTE

Omicidio questa notte in un pub di Montesilvano: Antonio Bevilacqua, classe 1996, rom con piccoli precedenti, è stato ucciso a colpi di fucile all'interno del locale da un uomo con un passamontagna. I fatti sono avvenuti attorno alle 2.50. L'assassino, con il volto completamente coperto, è entrato nel risto-pub 'Birra Mi' di Via Verrotti e ha aperto il fuoco con un fucile. La vittima, colpita al viso, è morta sul colpo. Al momento dell'omicidio nel locale c'erano quattro o cinque persone, già ascoltate dai Carabinieri. Il killer, riferiscono i testimoni, è arrivato e si è allontanato a piedi. L'area - nella zona ci sono diverse attività commerciali - è ben coperta dalle videocamere di sorveglianza e gli investigatori hanno già acquisito i filmati. "Non sappiamo niente", dice ai cronisti la madre del giovane, arrivata in lacrime davanti al locale. Le indagini, affidate ai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e del Nucleo investigativo, sono coordinate dal pm Paolo Pompa. 

 

"Stavo spillando la birra, quando ho sentito un botto. Ho alzato la testa, Antonio era caduto a terra e mi sono trovato davanti una persona con un fucile. Mi sono subito abbassato. L'assassino ha agito a sangue freddo, con estrema calma". È la testimonianza del proprietario del risto-pub di Montesilvano in cui nella notte è stato ucciso il 21enne Antonio Bevilacqua, residente in città. "In quel momento Antonio, che era qui da solo, stava parlando con me, vicino al bancone. È stato tutto rapidissimo - aggiunge - subito dopo il killer è andato via con la stessa calma. Conoscevo Antonio, era un ragazzo di 20 anni, un bravo ragazzo. Non veniva qui spesso".

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