Abruzzo

Incendio Pescara: Melilla (Mdp), ferita identità della città

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 SET - "Accertare rapidamente le cause e le responsabilità. Non sarebbe tollerabile per la sicurezza di Pescara avere dei piromani che impunemente possono distruggere l'ultimo lembo di una macchia mediterranea un tempo estesa su gran parte del litorale abruzzese". Così il deputato Mdp Gianni Melilla sul rogo nella riserva regionale della Pineta Dannunziana di Pescara.
    Nel rivendicarne in parte la paternità - "Mi considero un po' il padre avendo presentato la proposta di legge poi approvata dal Consiglio Regionale (legge regionale 95/2000 poi modificata dalla legge 19/2001 sempre a mia prima firma) che istituì la Riserva -, il deputato in una nota sostiene la necessità di "investire maggiori risorse per la sua cura, pulizia, sorveglianza". "Vanno stroncati - dice - fenomeni illegali di prostituzione e di abusi di ogni tipo sia di giorno che di notte, che sappiamo purtroppo esistere. E poi vanno potenziate le attività didattiche e di divulgazione scientifica, le visite scolastiche, va creato uno spazio letterario all'interno della Riserva, vanno incentivate le attività di ricerca insieme all'Università D'Annunzio".
    Al Comune e alla Regione Abruzzo Melilla chiede "di approvare il Piano di Assetto Naturalistico e successivamente il Programma pluriennale di attuazione". "Con questa strumentazione - conclude l'esponente di Mdp - la Riserva potrà decollare perché deve essere chiaro a tutti che "la Riserva non è un Parco normale come le decine esistenti nella nostra città. No: la Pineta Dannunziana è una Riserva regionale che segna l'identità ambientale e storico-culturale di Pescara". (ANSA).
   

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