(ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 29 AGO - Si allarga il fronte delle indagini sul rogo del Morrone. Ieri i vigili del fuoco hanno trovato altri due inneschi: uno sarebbe partito ieri sera alle spalle della linea tagliafuoco realizzata nel territorio di Pratola Peligna. Situazione che ha spinto il procuratore Giuseppe Bellelli a intensificare le indagini con l'obiettivo di assicurare alla giustizia i responsabili accusati di disastro ambientale. Ieri Bellelli è tornato dopo una settimana sul fronte dell'incendio facendo un sopralluogo insieme a carabinieri della forestale e vigili del fuoco, ai piedi dell'eremo di Celestino V dove ieri è ripartito l'incendio che sospinto dal vento è arrivato a lambire le case delle frazioni pedemontane. In totale sarebbero dieci gli inneschi recuperati, compresi quelli trovati sul versante di Prezza, mentre quattro trovati sul Morrone, sono stati già refertati e sottoposti ad accurate analisi dai Carabinieri Forestali. Sui primi roghi appiccati una settimana fa sono stati già sentiti cinque testimoni.
Incendio Morrone, trovati due inneschi
Ripartite operazioni di spegnimento, oltre 100 uomini impegnati