Abruzzo

Terremoto: a Pescara 'emergenza abitativa senza precedenti'

Sindaco, si lavora su ipotesi contributo autonoma sistemazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 5 LUG - "Abbiamo a che fare con la più grande emergenza abitativa e sociale degli ultimi decenni, in una città dove storicamente la domanda di case è al primo posto nella lista dei bisogni primari, seconda, forse, solo a quella di occupazione". Lo afferma il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, a proposito dell'emergenza che si è creata in via Lago di Borgiano, dove tre palazzi Ater sono stati sgomberati perché staticamente inidonei, con 84 famiglie - 236 persone - che hanno dovuto lasciare le proprie case.
    "Non è nostra intenzione lasciare solo nessuno e non lasceremo nessuno fuori casa - aggiunge - Al momento procediamo attraverso il reperimento di alloggi da parte dell'Ater, che ha la disponibilità di 8 appartamenti, assegnabili d'urgenza con delibera da domani. A questi se ne aggiungeranno altri 20 che hanno però bisogno di aggiustamenti, dunque disponibili non immediatamente. Da una ricognizione sul patrimonio comunale è emersa poi la possibilità di utilizzare l'immobile di via Valle Furci, dove sarà possibile ospitare fino a 30 persone, per gli altri sarà necessario ricorrere all'ospitalità negli alberghi nella prima fase emergenziale".
    "Per il futuro, stiamo lavorando con l'Ater e la Regione per verificare l'applicabilità del contributo dell'autonoma sistemazione, una pratica già adottata in occasione del terremoto dell'Aquila che consentirebbe alle famiglie di avere un alloggio in affitto con un contributo alle spese, a carico dell'Ater, fino a nuova sistemazione", conclude il sindaco.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it