Abruzzo

Musica e solidarietà, a Teramo l'Ivan Graziani Day

Edizione speciale Pigro. Mostra e eventi per ricordare artista

Redazione Ansa

E' il giorno dell'Ivan Graziani Day, a Teramo, iniziativa organizzate per ricordare il cantautore di origini abruzzesi
    Numerose le iniziative in programma, tra cui l'evento clou: edizione speciale del 'Pigro', giunto al suo diciannovesimo anno, con un live in piazza Martiri della Libertà sabato 27 maggio. Sul palco si alterneranno artisti legati da amicizia e stima per Graziani.

    Gli eventi sono organizzati nell'ambito dell'"Abruzzo Open Day", in collaborazione con la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo. In piazza Martiri, a Teramo, sabato sera, presentati dal conduttore Rai Paolo Notari, si esibiscono, tra gli altri, Mario Lavezzi, Vittorio De Scalzi, Bungaro, l'artista americana Eliees Rose (che ha tradotto in inglese ed interpretato alcune canzoni del cantautore) e, come da tradizione, non mancheranno i due figli di Ivan: Tommy e Filippo Graziani. Nel corso della serata verrà assegnato il Premio Imaie.

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    Tra gli altri eventi previsti due appuntamenti venerdì 26 maggio: una mostra dedicata ai disegni e alle opere grafiche di Ivan Graziani, nella Biblioteca Delfico; la visita di Anna Bischi alla casa di riposo 'De Benedictis', residenza per anziani, per ricordare l'artista raccontando aneddoti e cantando insieme alcune sue canzoni. Sabato, invece, Filippo Graziani e Anna Bischi visiteranno la Casa Circondariale di Teramo per ammirare i murales dedicati a Ivan, realizzati da alcuni detenuti; poi Filippo si esibirà insieme ai detenuti.

L'Ivan Graziani Day è un'operazione cofinanziata dal Par Fsc Abruzzo 2007-2013. E' sostenuto, tra gli altri, dalla senatrice Stefania Pezzopane, dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, dal Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dal Sindaco Stefano Zanchini e dall'Assessore Elena Vannoni di Novafeltria, città adottiva di Ivan.


Anna Bischi si sofferma sul concetto di solidarietà, "argomento a cui tengo moltissimo. Proprio per questo - dice - andremo a visitare il carcere, dove i detenuti hanno realizzato dei murales, oltre ad altre iniziative benefiche".

"I testi di Ivan erano troppo avanti per quel periodo.
Contengono temi che stiamo toccando solo adesso. Il messaggio - sottolinea - è di correttezza, di non sottovalutare la provincia, l'ambiente in cui viviamo, di non dimenticare le origini che abbiamo. Lui ha sempre tenuto tanto a valorizzare la sua terra, a dire 'io sono abruzzese', anche a Milano dove, in tempi lontani, non ci volevano dare casa perché 'terroni'".
 
   

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