Abruzzo

Sindaco Penne, città rischia morte clinica

Appello Semproni, siamo in ginocchio, sgomberi e crolli

Redazione Ansa

(ANSA) - PENNE (PESCARA), 26 FEB - "Se la Città di Penne non dovesse entrare nel cratere sismico, significherebbe decretarne la morte clinica".
    Lo afferma il sindaco di Penne, Mario Semproni, che torna a chiedere a Governo e Regione Abruzzo l'inserimento del Comune vestino nella nuova perimetrazione del cratere sismico.
    "La correlazione tra maltempo e sisma del 18 gennaio è stata devastante per Penne, ha provocato danni e crolli ovunque nel centro storico e 30 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, abbiamo stalle e capannoni commerciali inagibili, strade franate, smottamenti pericolosi che stanno interessando diverse aree del territorio comunale come Collalto e Mallo, ma soprattutto abbiamo due immobili scolastici sgomberati. Lo ripeto: siamo in ginocchio". Semproni aggiunge che "il tessuto produttivo vestino si è sgretolato a causa del combinato disposto crisi economica e maltempo, a cui dobbiamo aggiungere la riorganizzazione aziendale della Brioni Roman Style che ci tiene tutti col fiato sospeso".
   

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