Abruzzo

Crolli in area epicentro Aquilano

Gente scava nella neve per fuggire da pericolo scosse

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTEREALE (L'AQUILA), 18 GEN - La terra è tornata a tremare nell'Italia centrale: quattro le scosse, con magnitudo sopra 5, avvertite in maniera molto forte in tutta l'Italia centrale. Epicentro localizzato nell'aquilano, generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto e che ha colpito pesantemente anche il 30 ottobre. E' quanto emerge dalle prime analisi degli esperti al lavoro nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La prima scossa è stata avvertita alle 10.25 con magnitudo 5.1; la seconda, la più forte, alle 11.14 con magnitudo 5.4; la terza dieci minuti dopo (11.25) di magnitudo 5.3, la quarta alle 14:34 di magnitudo 5.1. Decine le altre scosse registrate dall'Ingv, tre sopra magnitudo 4, tante sopra magnitudo 3. La situazione e l'attività dei soccorsi sono complicate dal maltempo che ha flagellato con gelo e neve la zona colpita dal sisma, con difficoltà nella circolazione stradale.

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