Abruzzo

Terremoto: avvertito durante video conferenza con Curcio

Iovino (Pc Abruzzo), i colleghi ad Arquata sono scappati via

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 26 OTT - "Abbiamo sentito la forte scossa in diretta, all'Aquila eravamo in video conferenza con Arquata del Tronto, con la Dicomac di Rieti e con Roma, dove c'era il capo della protezione civile Curcio. Abbiamo sospeso i lavori perché i colleghi di Arquata sono scappati fuori. Poi sono rientrati e ci hanno detto che la Salaria era stata chiusa per pericolo di crolli". A raccontare il fatto legato alla scossa di magnitudo 5.4 di questa sera tra le Marche e l'Umbria avvertito anche in Abruzzo e nel Lazio, è il dirigente della protezione civile abruzzese Antonio Iovino.
    In Abruzzo, come spiega Iovino, non ci sono stati danni "solo tanta paura, la scossa è stata avvertita fino ad Ortona a Mare".
    In particolare, sono stati fatti dei controlli negli otto comuni abruzzesi che fanno parte del cratere sismico del terremoto del 24 agosto scorso che ha sconvolto il centro Italia. Subito dopo la scossa in Abruzzo è partita immediatamente la macchina dei controlli, tra l'altro la sala operativa all'Aquila rimarrà in funzione senza soluzione di continuità. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it