Abruzzo

Liceo da Vinci, Comune Pescara, sì ma con concorso Provincia

Presidente Di Marco, solo ostacoli tecnici e contabili

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA - Comune di Pescara favorevole al trasferimento delle aule della succursale del Liceo scientifico 'Da Vinci' negli spazi comunali dell'ex circoscrizione di piazza Grue, che già lo scorso anno erano stati a disposizione dell'istituto Alberghiero, "ma occorrono - ha detto il sindaco Marco Alessandrini - sistemazioni in grado di contemperare le esigenze della scuola con quelle del Centro Anziani, ospitato nell'edificio. In più sarebbe necessario trasferire altrove l'archivio rotante da meno di due anni sistemato negli spazi comunali. Tutto questo ha dei costi quantificati in oltre 70.000 euro; motivo per il quale sarà necessario un impegno economico da parte della Provincia, magari scomputando i costi di affitto della sede" ha aggiunto Alessandrini. È quanto emerso nell'incontro tra Provincia, Amministrazione Comunale, dirigenti scolastici dei Licei Scientifico da Vinci e Classico D'Annunzio, dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale, rappresentanti degli studenti. Per il Comune di Pescara, dunque, "si può fare, ma non prima di avere capito come risolvere il problema dello spostamento dell'associazione degli anziani e avere fatto i lavori necessari". "La dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale - si legge in una nota - effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo al liceo classico per valutare l'idoneità e la sufficienza degli spazi ed eventuali accorgimenti da porre in essere, in un'ottica di collaborazione. Il presidente della Provincia chiederà formalmente al Comune la disponibilità degli spazi comunali di piazza Grue, contestualmente ad una stima dei costi e alla tempistica necessaria per l'eventuale trasferimento; il Sindaco Marco Alessandrini valuterà come legare Comune e Provincia con un atto pubblico per la sistemazione della struttura; Gli studenti e i genitori chiedono di conoscere una tempistica precisa per l'eventuale trasferimento delle 10 classi; il Preside Bocchia ha chiesto la concessione di almeno alcune aule in piazza Grue, dotate di rete WIFI per svolgere l'orientamento". "Non sono emersi ostacoli di tipo politico allo spostamento della succursale nella sede di piazza Grue, bensì solo tecnici e contabili - ha detto il presidente della Provincia di Pescara -. Il tavolo sarà aggiornato a breve, subito dopo la relazione tecnica della dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale".

Corteo oggi, a Pescara, degli studenti del liceo scientifico "Leonardo da Vinci", accompagnati da genitori e docenti, dalla sede centrale fino alla sede della Provincia. Obiettivo: una nuova sede per la succursale che dopo 16 anni nel quartiere Portanuova è stata spostata momentaneamente, e con disagi, in un'ala del liceo classico cittadino, in attesa di altra sede.

"Ci siamo mobilitati per il diritto allo studio e all'identità d'Istituto - hanno spiegato i rappresentanti delle due sedi, Luca Carapellotti della sede centrale, e Lorenzo Chiantella della succursale - e vorremmo che la Provincia rendesse concrete le promesse di spostarci nella scuola di Piazza Grue, dove già sono state trasferite tutte le nostre attrezzature, dalle Lim ai computer e al materiale scolastico. Siamo grati al Liceo Classico dell'ospitalità, ma abbiamo problemi logistici e didattici che non ci permettono di studiare come dovremmo".
Dopo l'incontro che una rappresentanza degli studenti ha avuto con presidente della Provincia, dirigente e funzionario tecnico, l'Ente si è impegnato ("a seguito dell'approvazione del bilancio"): "Ad attivarsi con il Comune al fine di destinare, entro la metà di novembre, una porzione dell'edificio comunale di Piazza Grue alle attività di orientamento e per le ulteriori attività curriculari del Liceo Scientifico Da Vinci". 

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it