(ANSA) - AVEZZANO (L'AQUILA), 5 OTT - Evase imposte per quasi
tre milioni di euro in un commercio di tartufi che la guardia di
finanza di Avezzano ha scoperto avveniva con un giro di
pagamenti in contanti, non documentati, superiori ai due milioni
e mezzo di euro. Per questo motivo, alcune aziende marsicane
hanno avuto sanzioni per 80 mila euro.
La legge sull'acquisto del cosiddetto 'oro nero' prevede
infatti l'obbligo per l'imprenditore acquirente di rilasciare
fattura e l'obbligo per il venditore di consegnare una ricevuta
contenete le sue generalità e quelle dell'imprenditore.
Nonostante le sanzioni, le società verificate non hanno
rivelato i nomi dei cavatori occasionali motivando questa scelta
con l'esigenza di conservare il loro anonimato ed evitare che
gli stessi possano passare alla concorrenza e, inoltre, non
hanno esibito alcuna documentazione attestante l'effettiva
cessione del pregiatissimo tubero.
Marsica, commercio tartufi con contanti
Finanza scopre un'evasione di imposte per quasi 3 milioni