(ANSA) -POPOLI (PESCARA), 23 AGO - Il Comune di Popoli impugna
il piano sanitario regionale davanti all'autorità giudiziaria e
rilancia l'ipotesi di un'Asl Popoli-Sulmona-Castel di Sangro. La
giunta comunale popolese è arrivata a questa decisione ritenendo
che i decreti 55 e 79 del 2016 del piano operativo varato dal
commissario della sanità e presidente della Regione, Luciano
D'Alfonso, sono "fortemente lesivi di un interesse di primaria
importanza non solo dei cittadini popolesi ma anche dei paesi
della Val Pescara e della Valle Peligna". Secondo la Regione
l'ospedale di Popoli non risponderebbe ai criteri del piano
sanitario per essere classificato come sede di pronto soccorso,
stando ad una serie carente di indicatori di attività
ospedaliera, effetto di precedenti scelte del commissario della
sanità regionale. In questo modo il Comune di Popoli, diventa
capofila di una battaglia non solo a difesa dell'ospedale
cittadino ma anche per riprendere la lotta per l'istituzione di
un'Asl del Centro Abruzzo.
Comune Popoli, ricorso per piano sanità
'Lesi interessi primaria importanza Val Pescara e Valle Peligna'