(ANSA) - L'AQUILA, 24 GIU - Il giudice del lavoro di Avezzano
(L'Aquila) va contro il 'Jobs Act' e reintegra al suo posto un
direttore di Poste italiane demansionato sulla scorta della
nuova normativa. Potrebbe avere un effetto dirompente anche a
livello nazionale, la pronuncia del giudice Giuseppe Giordano,
che ha dato ragione alla causa promossa dall'avvocato avezzanese
Mario Limone per conto dell'uomo, già reintegrato da Poste la
quale ora, però, potrebbe fare un nuovo ricorso contro la
decisione. Come spiegato dallo stesso legale in una nota, "a
seguito di un trasferimento disposto dall'azienda, il direttore
di livello A1 dell'ufficio è stato destinato a un incarico più
piccolo e di minore importanza per qualità e volume
dell'attività svolta, comportante, tra l'altro, anche una
significativa riduzione di stipendio". Il giudice Giordano "ha
dichiarato l'inefficacia del trasferimento del dipendente al
nuovo ufficio e ne ha disposto l'immediata riammissione a quello
di provenienza, con le mansioni svolte in passato".
Giudice reintegra direttore demansionato
Sentenza contro 'Jobs Act', trasferimento dichiarato inefficace