Abruzzo

Bimba annega,mamma indagata per omicidio

Autopsia conferma sindrome da annegamento

Redazione Ansa

Un momento di lutto dalle 17 alle 18, nell'ora in cui ad Udine si svolgeranno i funerali della piccola Nicole, la bimba di sei anni annegata in mare nei pressi della Torre di Cerrano nel pomeriggio di mercoledì scorso. È quanto ha deciso l'amministrazione comunale di Pineto, in segno di vicinanza alla famiglia. Oltre ad abbassare la bandiera a mezz'asta, nell'orario dei funerali il Comune chiederà alle attività commerciali della città di raccogliersi in un momento di silenzio e di sospendere ogni attività ludica. Inoltre, alle 18:30, presso la chiesa di S. Agnese, si svolgerà una messa in ricordo della bimba. "Si tratta di un fatto che ha profondamente scosso tutta la città - ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio - e questo segno di vicinanza al tremendo lutto della famiglia di Nicole ci è sembrato assolutamente dovuto".

Intanto, la mamma di Nicole è indagata per omicidio colposo, mentre l'autopsia ha confermato la sindrome da annegamento: l'iscrizione nel registro degli indagati della donna è un atto dovuto, con le indagini che dovranno ricostruire cosa è successo in quei pochi istanti in cui la bimba è scomparsa dalla visuale della mamma, valutando eventuali ulteriori responsabilità. Gli esami che saranno effettuati sui campioni prelevati durante l'autopsia dovranno invece chiarire se la bimba sia stata colta da un malore mentre era in acqua, fatto che i primi risultati dell'esame autoptico tenderebbero comunque ad escludere. La bimba era entrata in acqua per fare il bagno, con la mamma che la osservava dall'ombrellone. Ma ad un tratto la bimba sarebbe scomparsa dalla sua visuale, con la donna che ha dato l'allarme. A trovare il corpo era stato un bagnante, con i soccorsi che si erano rivelati inutili.
   

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