(ANSA) - PESCARA, 31 MAG - "L'Istituto nazionale di Studi
crociani esprime profondo cordoglio per la scomparsa di
Alessandro Angelucci, brillante studioso della storia e della
civiltà bizantina e medievale più in generale", scrive in una
nota Marco Presutti, presidente dell'Istituto.
"Alessandro, diplomato archivista presso la Scuola
dell'Archivio di Stato di Bologna si è poi laureato in Storia
medievale presso la facoltà di Bologna. Ha conseguito il
Dottorato in storia nel 2013 presso la scuola Superiore di Studi
Storici dell'Università di San Marino, relatore il professor
David Abulafia dell'Università di Cambridge, discutendo la tesi:
Frate Ruggero da Brindisi, la Compagnia Catalana e la minaccia
turca a Bisanzio: una storia mediterranea (1268-1305). Tra le
sue pubblicazioni si ricordano 'Carlo Martello e la Battaglia di
Poitiers: nuove proposte interpretative per un mito
storiografico', in Quaderni del MAES, X, 2007, pp. 91-120 e
'Dalle armi alla diplomazia. Il Regnum Francorum e la politica
mediterranea di Bisanzio nel VI secolo, in Venezia e Bisanzio,
incontro e scontro tra Oriente e Occidente'. Atti del convegno
tenutosi a Venezia, 10-11 dicembre 2011, Porphyra, 17 (2012),
pp. 58-73. Stava lavorando per la Salerno editrice a un volume
sui Vespri siciliani, che confidiamo possa essere pubblicato
presto".
"Tutti ricordiamo il suo vivace impegno culturale speso
generosamente a Pescara attraverso numerosi interventi in
conferenze e presentazioni di libri con l'Associazione
Citylights, di cui era uno dei soci più attivi, con la
delegazione pescarese dell'Associazione Italiana di Cultura
Classica, di cui era fondatore e tesoriere, e più recentemente
anche col nostro Istituto nell'ambito del ciclo di conferenze
Attualità culturale in dialogo".
"Un'intelligenza come la sua avrebbe meritato un Paese più
generoso verso la ricerca pura e un'Università meno ingessata da
rendite baronali e sistemi asfittici di reclutamento spesso
opachi. Questo rammarico rende più amara l'afflizione che
proviamo per la sua scomparsa. Come Istituto ci prodigheremo per
onorare la sua memoria, cercando di favorire un momento di
ricordo con i suoi colleghi e i suoi maestri. Alla famiglia, in
particolare alla madre e alla sorella, vanno le condoglianze più
sincere dell'Istituto e dei suoi collaboratori".
Presutti ricorda Angelucci, pronti a onorare sua memoria
(v. 'Italiano morto in Turchia,... ' delle ore 17:59)