(ANSA) - PESCARA, 5 FEB - Settanta tonnellate di mangimi e 22 tonnellate di carne, valore commerciale circa 800mila euro, sequestrate dai Carabinieri del Nas di Pescara nell'ambito di controlli a imprese abruzzesi specializzate nella produzione di mangimi, poi estesi a industrie di macellazione e commercializzazione di carne. Nei mangimifici sono state riscontrate rilevanti irregolarità: locali fatiscenti, gravi carenze igienico-sanitarie, ambienti di lavoro infestati da insetti e topi e lacune in tema di rintracciabilità.
Con l'ausilio del Servizio Veterinario delle Asl competenti sono state sospese le attività di 5 mangimifici nelle province di Pescara, Chieti e Teramo, come conseguenza delle gravi carenze accertate dai militari del Nas agli ordini del capitano Domenico Candelli. Le 70 tonnellate di mangimi sottoposte a sequestro sanitario sono state avviate alla distruzione dall'Autorità competente. Ai titolari delle attività, deferiti alle autorità sanitarie, sono state contestate sanzioni amministrative per 15mila euro.
Maxi sequestro dei Nas in mangimifici
70 tonnellate mangimi e 22 di carne, chiuse 5 grandi strutture