Abruzzo

Trivelle: Possibile, D'Alfonso riferisca in Consiglio

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 15 GEN - Si inserisce nel dibattito politico anti-trivelle il comitato aquilano di 'Possibile' che, in una nota, chiede al presidente dell'Esecutivo d'Abruzzo di chiarire 2le reali volontà della Regione". "Apprendiamo con sgomento e stupore che la Regione Abruzzo, contrariamente alle altre 9 Regioni che si sono mosse per i referendum contro le trivellazioni, non avrebbe intenzione di tutelare gli interessi dei propri cittadini. Dopo i provvedimenti farsa del governo, in chiusura d'anno, sui permessi di prospezione e sulle concessioni ed in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sui referendum la prossima settimana, la Regione Abruzzo decide di ritirare la delega per i referendum al professor Mangiameli. Chiediamo, perciò - prosegue la nota- che il Presidente D'Alfonso faccia immediatamente chiarezza sulla vicenda e che riferisca con urgenza davanti al Consiglio regionale su quali siano le reali volontà sue e dell'intero governo regionale".
    "Per quanto ci riguarda - avvisano i membri aquilani di Possibile - dopo un'intera estate passata a raccogliere firme di oltre 2400 persone in provincia dell'Aquila (di cui 1800 solo a L'Aquila, oltre 9000 in tutta la Regione ad opera dei diversi Comitati regionali) anche per i quesiti referendari contro le trivellazioni a mare e contro il carattere strategico delle trivellazioni, continueremo a seguire con estrema attenzione e con l'interesse di sempre l'evoluzione del quadro nelle prossime ore e dei prossimi giorni, vigilando che l'interesse degli abruzzesi non sia sovvertito da alcun colpo di mano".
    (ANSA).
   

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