Abruzzo

L'Abruzzo conta i danni e piange i morti

Donna muore nell'aquilano travolta da frana. Cede muro di contenimento, corpo estratto dai vigili del fuoco

Redazione Ansa

(ANSA) - CIVITELLA ROVETO (L'AQUILA), 15 OTT - L'Abruzzo conta i
danni il giorno dopo l'alluvione che ha colpito la Marsica e che
ha fatto due morti nell'Aquilano, una donna di 51 anni, travolta
dal crollo del muro di contenimento della sua casa a Civitella
Roveto, e un 67enne di Tagliacozzo trovato morto nella sua
cantina allagata, e un ferito di 25 anni.
Oltre cento le situazioni di emergenza che hanno visto l'
intervento dei Vigili del fuoco, soprattutto nella Valle Roveto.
Qui, nella notte, sono state evacuate abitazioni allagate dallo
straripamento del Liri e di case rimaste isolate e senza energia
elettrica. In particolare sono stati trasportati al sicuro
anziani, disabili e bambini. Solo dopo l'intervento dei tecnici
dell'Enel, che con l'ausilio di gruppi elettrogeni hanno
ripristinato l'erogazione di energia elettrica, diversi
cittadini sono stati ricondotti nelle proprie abitazioni. Nella
massiccia opera di soccorso sono stati impegnati anche gli
agenti del corpo forestale dello stato, carabinieri, polizia,
protezione civile e vigili del fuoco provenienti da altre città.
Rimane critica la situazione in valle Roveto mentre è
leggermente migliorata nella zona del Fucino. Questa mattina
scuole chiuse, per le ordinanze di chiusure emesse dai sindaci,
a Carsoli e in alcuni comuni della Valle Roveto. Il sindaco di
Civitella Roveto ha dichiarato per oggi il lutto cittadino per
la scomparsa di Adonia Sabatini.
   

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