Abruzzo

Liquami in mare Pescara,aperta inchiesta

Indagini su sversamento e ordinanza 'fantasma' sindaco

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 13 AGO - La Procura di Pescara ha aperto un
fascicolo di indagine in merito allo sversamento nel fiume
Pescara più di 30 mila metri cubi di liquami a causa della
rottura di una condotta fognaria avvenuta a luglio. L'inchiesta
condotta dal pm Salvatore Campochiaro è nata a seguito di
numerosi esposti e denunce, anche del M5S, vuole fare luce sul
giallo di una ordinanza di divieto di balneazione in mare emessa
dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini e mai divulgata e
deseguita nonostante le analisi avessero rivelato valori fuori
norma. Lo sversamento è del 28 luglio alle 22,00 di sera fino
alle 17,00 del 29 luglio. Diciannove ore di sversamento nel
fiume e quindi in mare. In quelle l'Aca ha versato 450 litri di
un disinfettante chiamato Oxistrong direttamente nel fosso che
va al fiume dove è avvenuta la rottura.
Oggi la Capitaneria di Porto ha infatti sequestrato
documenti in Comune mentre nei giorni scorsi era stata la
Guardia Forestale ad effettuare acquisizioni all'Arta e all'Aca.
(ANSA).

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