Abruzzo

Inchiesta Soget: Sospiri,io in regola,altri invece chi sono?

Capogruppo Fi,mie cartelle saldate,ma taciuti nomi veri debitori

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 9 LUG - "In riferimento alla vicenda Soget, senza entrare nel merito delle indagini, continuo a pormi una domanda che sinora non ha trovato risposta: quali sono i nomi degli altri 843 politici che avrebbero ricevuto cartelle Soget non pagate e non riscosse, generando il debito nelle casse del Comune di Pescara?": così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, scrive in una nota in riferimento alle notizie inerenti il 'caso' Soget. "Sino a oggi, e da mesi, continua a farsi solo il mio nome. Le mie cartelle, inerenti crediti per multe risalenti anche a dieci anni fa, di cui sono venuto a conoscenza solo nel 2014, le ho saldate tutte, sino all'ultimo centesimo, con l'aggiunta di more e interessi, com'era giusto. Altrettanto giusto ritengo che vengano resi pubblici i nomi di coloro che, al contrario, quei debiti non li hanno saldati". .
    "Oggi vedo che il mio nome continua a essere accostato all'inchiesta nella quale apprendo a mezzo stampa di essere indagato - prosegue Sospiri in una nota - Un accostamento che mi lascia perplesso, visto che personalmente ho pagato per intero la somma richiesta, come ho potuto e posso dimostrare esibendo i documenti, più volte pubblicati. Inizialmente avevo chiesto di rateizzare: ora, se non vi fosse una rateizzazione, che è una prerogativa di legge, perché avrei pagato delle rate? Parliamo di una rateizzazione richiesta a fronte di una somma sicuramente di importo non indifferente, rateizzazione chiesta come avrebbe fatto qualunque cittadino di fronte a tale onere. Da molto tempo ho saldato l'intero importo, con annessi more e interessi, perché il mio debito non era 'inesigibile', tutt'altro: doveva essere riscosso e lo è stato. Ciononostante si continua a fare il mio nome, ma tra le indiscrezioni, come stralci degli interrogatori, non escono fuori i nomi di coloro che invece non hanno pagato il proprio debito, generando il debito per crediti inesigibili del Comune di Pescara. Inevitabile che mi interroghi sul perché di tale circostanza e che torni a chiedere con forza quei nomi". (ANSA).
   

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