Incendio discarica, summit a Chieti

(ANSA) - CHIETI, 1 LUG - Nuovo vertice lunedì 13 luglio per monitorare l'andamento delle attività sulla discarica abusiva di Colle Marcone a Chieti, dopo l'incendio che ha mandato in fumo cumuli di rifiuti nella notte tra il 27 e il 28 giugno scorsi. Lo ha convocato l'assessore all'Ambiente della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca, al termine della riunione tenutasi ieri presso la Provincia di Chieti per un esame dello stato degli interventi. Quattro i passi da compiere per fronteggiare la situazione, elencati in una nota della Regione. Il Comune di Chieti, su preventiva autorizzazione degli organi giudiziari, entrerà nel sito per effettuare, a mezzo di personale incaricato, un'esaustiva ricognizione tecnico-estimativa per la completa rimozione dei rifiuti ancora giacenti nel sito. L'Arta fornirà, con i tempi tecnici minimi consentiti, alla Asl, all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs) e agli Enti interessati, i risultati delle analisi chimico-fisiche sui campioni d'acqua di ruscellamento derivante dallo spegnimento dell'incendio, già prelevati e in corso di lavorazione. Fornirà poi i risultati delle analisi dei prelievi di inquinanti atmosferici effettuati con campionatori passivi posizionati nell'area interessata. La Asl Lanciano Vasto Chieti, con il supporto di Izs, al fine di valutare l'esistenza di potenziali rischi per la salute umana legati agli alimenti, seguirà l'effettuazione delle indagini analitiche sui prodotti alimentari e zootecnici, che verranno condotte dall'Izs e i cui risultati definitivi si stima possano essere disponibili nei prossimi 10 giorni. Per integrare le indagini ambientali con quelle sanitarie è istituito un Tavolo Tecnico coordinato dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Chieti e composto da rappresentanti dell'Arta e dell'Izs. Infine, su richiesta del Comune di Chieti, la Regione Abruzzo si impegna a reperire proprie risorse per compartecipare alla spesa occorrente per la rimozione e l'allontanamento dei rifiuti ancora giacenti sul sito, analogamente a come operato in due precedenti occasioni, a Tollo (Chieti) e a Raiano (L'Aquila).