Abruzzo

Escursionisti bloccati sul Corno Grande

Allertato personale 118 e Soccorso Alpino

Gran Sasso versante teramano

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 20 GIU - Sono stati ritrovati in serata, sani e salvi, i due escursionisti, un uomo e una donna, che questo pomeriggio avevano lanciato l'allarme dal Corno Grande dicendo di essere in difficoltà e di avere il cellulare scarico. Gli uomini delle squadre del Cnsas, il Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, partiti da Teramo e dall'Aquila, li hanno rintracciati dopo tre ore di cammino in località Val Maone, nei pressi della Grotta dell'Oro, circa mille metri al di sotto della quota da cui era arrivato l'allarme. Sul Gran Sasso, per tutto il pomeriggio, hanno imperversato fulmini e grandine, da poco ha cominciato anche a nevicare.

NEL POMERIGGIO Due escursionisti sono bloccati sulle creste del Corno Grande, a oltre 2.500 metri di quota sul Gran Sasso, dove sono arrivati percorrendo la via Normale. Nella zona si segnalano temporali con grandinate. La richiesta di aiuto è arrivata al 118 di Teramo. Gli uomini del Soccorso Alpino dell'Aquila sono pronti a partire dalla base di Campo Imperatore per raggiungere le due persone a piedi, ma stanno aspettando di valutare la possibilità che l'elicottero del 118 si alzi in volo da Preturo. L'elicottero, dopo aver tentato un primo sorvolo che non ha consentito di individuare i due a causa della nebbia, sta trasportando le squadre del Soccorso Alpino sia da Prati di Tivo sia da Campo Imperatore in prossimità della via delle Creste, zona in cui dovrebbero trovarsi gli escursionisti che dopo la prima chiamata hanno detto di avere il telefono scarico.

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