Abruzzo

Appello Casa Studente, conferma condanne

Quattro anni ai tecnici della ristrutturazione nel 2000

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 28 APR - I Giudici d'Appello hanno confermato le pene di primo grado per i quattro imputati nel processo per il crollo della Casa dello Studente dove il 6 aprile 2009 morirono otto giovani. Ai tecnici Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Bernardino Pace sono stati confermati 4 anni di reclusione, al tecnico dell'Adsu, Pietro Sebastiani, due anni e mezzo. I primi tre sono i responsabili della ristrutturazione del palazzo nel 2000, il quarto aveva la competenza del controllo.

"Siamo sollevati, certo questa sentenza non ci cambierà la vita, la cambierà probabilmente parzialmente ai colpevoli". Così Antonietta Centofanti, zia di uno degli otto giovani morti nel crollo della Casa dello Studente, sulla sentenza della Corte di Appello che ha confermato le pene di primo grado per i quattro imputati.
"E' una forma di giustizia ma resta l'amaro in bocca per delle giovani vite cessate troppo presto - continua Centofanti -. Speriamo sia un segnale che costituisca un deterrente perché si facciano le cose più seriamente, non sono fiduciosa che non accada più, anche recentemente sono crollate delle scuole, ma spero che questa sentenza abbia delle ricadute positive soprattutto quando si tratta di garanzie nei confronti di persone innocenti". 
   

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