(ANSA) - PESCARA, 27 APR - Continua la mobilitazione delle
associazioni e dei comitati cittadini ambientalisti contro la
deriva petrolifera, dopo il parere positivo della Commissione
Ministeriale Via ai progetti Ombrina Mare, Elsa2 e Rospo Mare.
Gli attivisti sono al lavoro per organizzare otto iniziative,
"otto punti comuni per una terra libera dalle trivelle", a
partire da una grande manifestazione 'No Ombrina' che si terrà
sabato 23 maggio a Lanciano (Chieti). Già più di cento le
adesioni.
Le attività da portare avanti sono state discusse nel corso
di due assemblee pubbliche, il 29 marzo a San Vito Chietino
(Chieti) e il 9 aprile a Lanciano, con l'obiettivo di "costruire
una mobilitazione efficace, comune e condivisa, che sia in grado
di fermare la petrolizzazione del nostro mare. Abbiamo deciso,
in tanti e tante - dicono gli ambientalisti - di dichiararci
contrari all'estrazione di idrocarburi, ai progetti di
trivellazione nel nostro mare, al decreto Sblocca Italia, e
sostenitori di un modello di sviluppo sostenibile".
Tra le attività su cui comitati e associazioni stanno
lavorando vi è l'impegno delle amministrazioni comunali a "a
promuovere delle delibere in cui si dichiarano contro le
trivellazioni e a modificare la cartellonistica stradale
aggiungendo al nome del comune la dicitura 'Questo comune si
batte contro la petrolizzazione dell'Adriatico'". Le cantine
sociali, inoltre, "possono impegnarsi ad inserire,
sull'etichetta delle bottiglie, il logo 'No Triv', affinché la
battaglia possa varcare i confini regionali e nazionali
attraverso uno dei prodotti della nostra terra, il vino".
Previsti, inoltre, il coinvolgimento dei commercianti, la
mobilitazione dei cittadini per promuovere le adesioni alla
manifestazione di Lanciano, la realizzazione di cartoline
virtuali da far girare sui social network ed il coinvolgimento
degli stabilimenti balneari con l'esposizione di bandiere con
scritto "Adriatico: un mare contro il petrolio".
Alla mobilitazione hanno già aderito oltre 100 soggetti tra
associazioni e comitati, associazioni nazionali, sindacati e
partiti, attività commerciali e cooperative, nonché enti locali,
tra cui la Regione Abruzzo, l'assessorato regionale
all'Ambiente, l'Anci, la Provincia di Chieti e diversi Comuni.
(ANSA).
Trivelle: Abruzzo si mobilita in grande per 'terra libera'
23 maggio maxi corteo a Lanciano. 'Tutta regione contro Ombrina'