Abruzzo

Scuola: ministro Giannini in Abruzzo

Prima a Silvi poi al De Cecco. Striscioni e protesta M5S

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 27 MAR - Giornata in Abruzzo per il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, giunta a Pescara intorno alle 9,30 proveniente da Bergamo. Quindi la visita all' Istituto Comprensivo 'G.Pascoli' di Silvi (Teramo), poi all' alberghiero De Cecco a Pescara dove il 18 febbraio è crollata una parta di intonaco di un'aula ferendo lievemente tre studenti. Qui ad attendere il ministro anche alcuni striscioni con scritto: 'Aziendalismo e calcinacci: questa la Buona scuola di Renzi'. Per il ministro non ci sono studenti "annoiati" ma "una scuola che deve anticipare l' innovazione".

"L'Abruzzo - ha spiegato il ministro - ha avuto un contributo complessivo per 'scuole belle' e 'scuole sicure' di 41 milioni di euro, di cui 27 dedicati all'abbellimento degli edifici e il residuo per la messa in sicurezza. é stato speso tutto il fondo con buona resa anche tra i finanziamenti e la realizzazione dei lavori per le 'scuole belle', mentre sono in corso di attivazione i lavori che riguardano la sicurezza. So bene dell'episodio che ha riguardato questa scuola che per fortuna non ha fatto nessun danno, se non strutturale: ho sentito il preside proprio in quei giorni e sono qui anche e soprattutto per questo".

Protesta di alcuni militanti del M5S contro il ddl di riforma della scuola all'arrivo del ministro all'ingresso del ristorante dell'istituto alberghiero 'De Cecco'. "Il disegno di legge - spiega Vacca - prevede un impoverimento e una feudalizzazione della nostra scuola, creando scuole di serie A e serie B. È un progetto al quale ci opponiamo e cercheremo di contrastarlo portando in parlamento anche delle proposte condivise dal mondo della scuola e alternative".

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