Abruzzo

Mattarella: sindaco Alessandrini,è Italia che non si arrende

Gli auguri del primo cittadino Pescara,figlio del giudice ucciso

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 31 GEN - "Anche Pescara fa gli auguri al neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che subentra a Giorgio Napolitano nel più alto magistero dello Stato e lo fa in nome e per conto della mitezza, caratteristica che gli viene unanimemente riconosciuta unitamente alla dirittura morale".
    Inizia così il messaggio del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio, ucciso a Milano nel 1979 da un gruppo di fuoco di Prima Linea.
    "Oltre agli auguri al neopresidente e a tutti noi, vorrei evidenziare come, dopo un ventennio sguaiato e di urla scomposte, oggi la mitezza segna un altro punto a suo favore come capacità di ascolto del prossimo che naturalmente non significa cedere sulle proprie idee. Per la sua storia personale, segnata dalla perdita del fratello, morto fra le sue braccia dopo un agguato mafioso nell'Epifania 1980, credo che Mattarella e la sua mitezza significhino anche un punto a favore all'Italia che non si arrende e che porta avanti con saldezza i principi democratici della nostra Costituzione nel modo più alto, valori di cui, oggi più che mai in questo clima di così profonde tensioni sociali, c'è un gran bisogno". (ANSA).
   

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