Abruzzo

Orso morto nell'aquilano: Parco, recinti per case e pollai

Presidente Carrara,azioni dissuasorie contro presenza animali

orso morto in Abruzzo

Redazione Ansa

(ANSA) - PETTORANO SUL GIZIO (L'AQUILA), 13 SET - "Tra oggi e domani saranno attivate azioni di dissuasione mettendo a disposizione della popolazione recinti elettrificati efficaci per tenere lontani gli orsi dalle case e dai pollai". Lo garantisce il presidente del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Antonio Carrara, originario proprio di Pettorano sul Gizio, di ritorno dal Marocco dove ha appreso la notizia del ritrovamento dell'orso morto nel territorio del suo paese.
    "Consiglierei prima molta prudenza - afferma Carrara - e dico che bisogna attendere i risultati delle analisi per capire se effettivamente si tratta di avvelenamento come causa di morte dell'orso. Questa mattina è stato effettuato il sopralluogo dagli uomini della Forestale con i cani antiveleno e non sono stati trovati bocconi avvelenati. È un dato. Prima di sollevare scudi, con taglie, bisogna andarci cauti. Non fa bene a nessuno creare allarmismi".
    Carrara tiene a fare alcune precisazioni cominciando dal fatto che il suo paese non è un territorio ostile agli orsi e che l'area di Pettorano non fa parte del Parco nazionale d'Abruzzo. "Quando è stata investita Peppina, tutti hanno parlato di uccisione e non era vero; quando fu ritrovato il collare di Gemma si parlò ancora di uccisione e anche in quel caso non corrispondeva a verità. Ritengo quindi che occorre prudenza anche in questo caso". (ANSA)

Leggi l'articolo completo su ANSA.it