Abruzzo

Rientra a Teramo emergenza gas, ora indaga magistratura

Le utenze che rimangono da riattivare sono meno di un migliaio

CRISI: AUMENTI RECORD TARIFFE, IN 10 ANNI BOOM ACQUA E GAS

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 22 APR - Rientrata nel Comune di Teramo, con la chiusura del Centro Coordinamento Soccorsi gestito dalla Prefettura da giovedì notte, l'emergenza gas che per quattro giorni ha tenuto in scacco la città. Dopo l'esposto del sindaco alla Procura della Repubblica, in cui si ipotizza l'interruzione di pubblico servizio, la parola passa alla magistratura. Oggi le utenze da riattivare sono meno di un migliaio.

Lunedì dell'Angelo di lavoro serrato per i tecnici della "2i Rete Gas": l'obiettivo, a Teramo, è portare entro questa sera a 18mila le utenze riattivate. Se si dovesse procedere più velocemente, si comincerebbe con i quartieri e le frazioni dove la riattivazione era in programma per domani. Gli aggiornamenti della Prefettura di Teramo indicano il completo ripristino a Torricella Sicura. Smontate, da ieri sera, le cucine da campo con cui sono stati preparati pasti caldi anche a Pasqua.

Sono state circa 13mila le utenze riattivate nella domenica di Pasqua dai tecnici della "2i Rete Gas" a Teramo e a Torricella Sicura (Teramo). Dopo il guasto di giovedì sera all'adduttrice regionale, che ha lasciato senza metano oltre 21mila fra abitazioni ed esercizi commerciali, torna alla normalità mezza città. Le operazioni sono state rallentate, in alcuni casi, dalla difficoltà nell'accesso ai contatori sia perché molti cittadini erano in casa sia perché i tecnici non sono in possesso delle chiavi delle cabine condominiali. Per poter operare i tecnici hanno dovuto prima mettere in sicurezza la rete, chiudendo le utenze per riattivarle sono dopo verifiche. Si lavora, quindi, porta a porta". Lunedì di Pasquetta prosegue il lavoro di ripristino. Intanto, per coloro che non possono cucinare in casa, prosegue la somministrazione di pasti caldi nelle cucine mobili della Protezione civile a Teramo, nel piazzale della Madonna delle Grazie, e a Torricella Sicura in piazza Capuani. Sabato il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica dove si ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio, annunciando anche "attività di azione civile nei confronti degli eventuali responsabili per far fronte ai danni economici provocati a tutte le attività commerciali e industriali del territorio". Da venerdì mattina, infatti, molti panifici, ristoranti e bar non possono lavorare regolarmente. La Prefettura pubblica sul proprio sito www.prefettura.it/teramo/ gli aggiornamenti relativi agli interventi in corso e quelli programmati. (ANSA).
   

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