Usa 2016: Maryanne, sorella-giudice alter ego Trump

Ha 78 anni, è voce pacata famiglia contro eccessi tycoon

Redazione ANSA

 Lui e' l'incarnazione dell'eccesso, lei la pacatezza in persona. Portano lo stesso cognome ma sono diversi come il giorno e la notte. Lui e' Donald Trump, lei e' Maryanne Trump Barry, 78 anni, 'big sis', sorella maggiore dell'aspirante candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. L'alter ego del tycoon e' giudice federale di tutto rispetto, scelta per la poltrona di United States District Court for the District of New Jersey nel 1983 da Ronald Reagan e nominata nel 1999 da Bill Clinton alla United States Court of Appeals for the Third Circuit. Vedova di seconde nozze e con un figlio psicologo dal primo matrimonio, il giudice Barry appare come una figura materna che non passa inosservata per un'acconciatura che alcuni reporter hanno definito 'architettonica'.

La capigliatura 'stravagante' e' forse l'unico tratto che l'accomuna al fratello, per il resto contro il 'reality show' che e' la vita di Trump, il giudice contrappone la riservatezza. Durante le rare occasioni di discorsi pubblici, a differenza del fratello, Maryanne sceglie le parole sapientemente e raramente si vanta dei successi della sua carriera (primo assistente procuratore donna del suo ufficio, ndr). Come sottolinea il Washington Post, inoltre, a differenza di Trump, ossessionato dal successo come businessman, la signora Barry preferisce parlare non delle vittorie, bensi' delle paure e delle perdite cha ha dovuto superare nella vita, in particolare quando perse sia il marito che i genitori nell'arco di tempo di un anno. "La fede e i gesuiti - disse durante un discorso pubblico - letteralmente mi hanno salvato la vita". Barry, tuttavia e' forte nei suoi principi al punto che tempo fa Ted Cruz, sfidante repubblicano di Trump, le definì una 'estremista radicale pro-abortista'. "Il tipo di giudice - disse - che Donald Trump metterebbe alla Corte Suprema se ne avesse l'opportunità'".

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