Usa frenano. Trump? Da voto incertezza

Redazione ANSA

     L'Azienda America rallenta. E le elezioni gettano un'ombra di incertezza sull'economia. Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) taglia le stime di crescita e avverte: ''non e' da escludere un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed nei prossimi mesi''.

      Dipingendo un quadro mondiale debole, con una ripresa precaria e rischi al ribasso, il Fmi non si pronuncia direttamente sulle elezioni americane. A chi chiedeva un commento e una valutazione dell'impatto di una possibile vittoria di Dona Trump, l'istituto risponde: ''il voto sta creando incertezza e l'incertezza non e' mai buona per gli investitori. Non possiamo prevedere cosa accadra' dopo il voto'' afferma Maurice Obstfeld, il capo economista del Fmi. Eppure i richiami a dire no al protezionismo, a rilanciare gli scambi commerciali e contenere i populismi sembrano indirettamente rivolti a Trump e alle sue idee politiche, quali la revisione del Nafta. Un esempio dell'ascesa del populismo e del protezionismo e' la Brexit.

     I rischi politici rischiano cosi' di limitare una crescita gia' debole, anche nella maggiore economia del mondo. Il pil americano crescera' nel 2016 solo dell'1,6%, 0,6 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio. Nel 2017 tornera' sopra il 2,0%, con il pil atteso salire al 2,2%, 0,3 punti percentuali in meno rispetto a luglio. La Fed in questo contesto potrebbe alzare i tassi nei prossimi mesi, anche se al momento non ci sono segnali di un surriscaldamento dell'economia.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA