Sul palco per Clinton madri di giovani neri uccisi

Da Eric Garner a Trayvon Martin,"lei come noi, forza e speranza"

Redazione ANSA

"Sì, ho visto le proiezioni. E sì, si può dire che c'è nervosismo. Ma aspettiamo la Florida". Susie Gelman è tra i sostenitori di Hillary Clinton al Javits Center di Manhattan in attesa dei risultati della maratona elettorale e, alla luce degli ultimi dati, parlando con l'ANSA riconosce: "Al momento in Florida non sembra andare come avremmo sperato. Ma resto fiduciosa. Pensavamo che la serata sarebbe stata più breve. Adesso pare che sarà una serata più lunga. E' presto. E, ripeto, sono fiduciosa".

Sul palco al Javits Center di Manhattan che attende Hillary Clinton sono salite a sostegno della candidata democratica le madri di giovani neri uccisi, da Eric Garner a Trayvon Martin. Hillary Clinton, ha sottolineato la madre di Trayvon Martin, il 17enne morto sotto i colpi di un agente di sorveglianza nel 2012, "ha molto in comune con noi. Rappresenta forza e speranza", per questo, ha sottolineato "c'é speranza in Hillary".

Con lo spoglio in corso e le prime proiezioni già annunciate, Hillary Clinton resta al Peninsula New York, l'hotel di Midtown a Manhattan, sulla Quinta Strada, dove ha passato gran parte del pomeriggio insieme con i suoi più stretti collaboratori e i familiari. A farle compagnia nella lunga maratona elettorale anche la nipotina Charlotte che, stando ad indiscrezioni, indossa un vestitino con ben in vista il logo della campagna elettorale della candidata democratica. La cena servita al gruppo e' composta da salmone, carote arrosto e patatine fritte. Salvo che per l'ex presidente Bill Clinton, attento alla dieta, al quale e' stata servita pizza vegana e crème brulée. Nell'attesa, Bill e Hillary Clinton hanno anche lavorato al discorso che la candidata democratica ha preparato per la notte elettorale, insieme con I suoi 'speechwriter'

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