Nuove email imbarazzano Hillary

Redazione ANSA

    Interessi simili e qualche volta sovrapposti fra Hillary Clinton segretario di Stato e la Fondazione Clinton. E' quanto emerge da nuove email che risalgono agli inizi del 2009, quando Hillary aveva da poco assunto l'incarico alla guida del Dipartimento di Stato. Le email, che non erano tra le 55.000 già da tempo consegnate da Hillary nell'ambito delle indagini sul suo server privato di posta elettronica, alimentano dubbi sulla possibilità che la Fondazione abbia ricompensato i suoi finanziatori con l'influenza esercitata da Hillary all'interno del Dipartimento di Stato. Un'accusa non nuova per Clinton, ma che la candidata democratica ha più volte negato.

    In uno scambio di email si legge ad esempio che un manager della fondazione chiedeva aiuto per mettere in contatto uno dei suoi miliardari finanziatori interessato al Libano con l'ambasciatore nel Paese. In un'altra, la Fondazione chiedeva allo staff di Hillary di aiutare a trovare un impiego per una persona. Lo staff di Clinton rispondeva che stava lavorando sulla richiesta.

    Le nuove 44 email pubblicate sono relative ai primi tre mesi di Hillary Segretario di Stato, agli inizi del 2009, e includono anche un messaggio di Stephen Roach, allora presidente di Morgan Stanley Asia, che diceva che sarebbe apparso in Congresso la settimana successiva e che era ''contento di poter aiutare in qualsiasi modo''. In un'altra email il capo dello staff di Clinton, Cheryl Mills, la informava che la National Security Agency e il dipartimento di stato stavano valutando un Blackberry modificato per Hillary che poteva essere usato anche dove i telefoni privati non erano ammessi. Hillary ha accolto la ''buona notizia'' ma ha continuato a usare il suo Blackberry privato legato al suo server privato.

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