Uno sparuto ma battagliero gruppetto di militanti del movimento nazionalista Hindu Sena hanno manifestato oggi a New Delhi per invocare l'appoggio delle divinità indù a favore del candidato repubblicano nella corsa alla Casa Bianca, Donald Trump, considerato "l'unico baluardo contro l'avanzata dell'islam nel mondo".
La manifestazione, svoltasi nel Jantar Mantar, il tradizionale spazio delle proteste politiche nella capitale indiana, era stata convocata con manifesti e volantini su cui campeggiava il volto sorridente di Trump e la frase: "Noi dell'Hindu Sena sosteniamo Donald Trump perché è la speranza dell'umanità contro il terrore islamico". Dopo un breve intervento del fondatore del movimento, Vishnu Gupta, che ha detto di sperare che "se Trump sarà eletto presidente comincerà la sua battaglia contro l'Islam dichiarando guerra al Pakistan", i presenti hanno celebrato una propiziatoria "cerimonia del fuoco" davanti ad una immagine di Hanuman (il Dio Scimmia) implorando "l'attiva benevolenza" della galassia delle divinità indù nei confronti del battagliero imprenditore. Al termine, i militanti hanno ripetutamente cantato in coro "Donald Trump zindabad!" (Viva Donald Trump) e gridato poi con entusiasmo: "Donald Trump aayega, Islamic aatankvaad khatam hoga" (Donald Trump verrà ed il terrore islamico finirà). Qualcuno ha fatto però notare che nei suoi comizi il politico repubblicano non è stato tenero con l'India, ma Gupta ha spiegato come sia normale che "ogni responsabile governativo guardi prima di tutto agli interessi del suo Paese", ma questo non impedisce, ha concluso, "di considerare la determinazione contro il terrorismo islamico la sua principale qualità".
