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Bosnia: Ue, spinte secessioniste fonte di preoccupazione

Alto Commissariato, 'c'è il rischio che la situazione peggiori'

03 novembre, 18:47
(ANSA) - BRUXELLES, 03 NOV - La situazione in Bosnia-Erzegovina, dove si rafforzano di giorno in giorno spinte secessioniste, "è fonte di grande preoccupazione per l'Ue". Lo ha detto Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante per gli Affari esteri, Josep Borrell. Stano ha ricordato che la settimana scorsa si è svolta una "serie di attività politiche" con la visita della direttrice per l'Europa e l'Asia centrale presso il Servizio europeo per l'azione esterna, Angelina Eichhorst, e dell'inviato americano, Matthew Palmer, "per cercare di trovare una soluzione alla crisi".

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha in agenda oggi, alle 15 ora di New York (le 21 in Italia) un meeting per analizzare "la situazione in Bosnia-Erzegovina", si legge sull'agenda ufficiale postato sul sito del Consiglio. La Bosnia da settimane registra un'escalation della tensione politica, dopo che la leadership della Republika Srpska (Rs), l'entità dei serbi di Bosnia, ha evocato la concreta possibilità che la Rs formi istituzioni autonome da quelle centrali in ambito fiscale, nella magistratura e persino nella difesa. Il Consiglio dovrebbe analizzare un rapporto dell'Alto Rappresentante della comunità internazionale in Bosnia, Christian Schmidt. Parti del rapporto sono state pubblicate ieri dalla stampa internazionale e regionale. Schmidt avrebbe avvisato che il rischio di un nuovo conflitto nel Paese balcanico è "reale" a causa delle minacce separatistiche dei serbo-bosniaci e in particolare di Milorad Dodik, leader politico serbo-bosniaco oggi membro serbo della presidenza tripartita centrale. Secondo informazioni non ufficiali riportate dalla Tv bosniaca Bhrt, che cita un giornalista bosniaco a New York, Schmidt non dovrebbe rivolgersi personalmente al Consiglio, su pressioni russe. (ANSA).

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