Consiglio d'Europa, la Polonia annulli risoluzioni anti-Lgbt

(ANSA) - BRUXELLES, 18 GIU - Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa chiede alle città e regioni polacche che hanno adottato risoluzioni in cui si dichiarano "libere dall'ideologia Lgbt" di fare marcia indietro e ritirarle. La richiesta è contenuta in un rapporto adottato dal Congresso riunito questa settimana in sessione plenaria. Durante la discussione del documento e di un altro rapporto sulla situazione degli Lgbti in Europa, il presidente del Congresso, Leendert Verbeek, ha espresso preoccupazione anche per la legislazione approvata martedì scorso dal parlamento ungherese.

Il Congresso sostiene che "i diritti e il riconoscimento delle persone Lgbti sono sotto pressione in Europa e che l'aumento del discorso d'odio nei loro confronti sta creando divisioni tra i cittadini, le città e le regioni". In questo contesto, afferma il Congresso, le autorità locali e regionali devono rafforzare i diritti sociali e il benessere dei loro cittadini Lgbti e promuovere il dialogo. Il ruolo degli eletti locali non è quello di legittimare il rigetto delle persone Lgbti, ma quello di promuovere la diversità e il rispetto dei diritti umani, sottolineano a Strasburgo (ANSA).